lunedì 17 marzo 2008

CALCESTRUZZI: CDA NOMINATO DA ITALCEMENTI PRIVO DI POTERE DI GESTIONE. AZIONE AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA PROSEGUE

Bergamo, 17 marzo 2008 – “La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Calcestruzzi s.p.a. da parte di Italcementi non muta alcunché in ordine all’attuale status giuridico dell’azienda e del suo patrimonio che rimangono sottoposti al provvedimento di sequestro disposto dall'Autorità Giudiziaria” – ha dichiarato oggi l’Avv. Gaetano Cappellano Seminara, Amministratore Giudiziario di Calcestruzzi s.p.a. – “Pertanto, il nuovo organo amministrativo appena nominato è privo di qualsivoglia potere gestorio ed il complesso aziendale ed il relativo patrimonio continuano ad essere gestiti dall’Amministratore Giudiziario, a tanto preposto ed unico garante della legalità”. “Nelle scorse settimane avevamo promosso incontri con il management di Italcementi, per identificare un percorso condiviso per la nomina del nuovo organo sociale” ha commentato un portavoce dell’Amministrazione Giudiziaria. “La nomina unilaterale del nuovo CDA di Calcestruzzi e gli intenti manifestati rischiano di compromettere il clima di collaborazione che l’Amministrazione Giudiziaria ha tentato di instaurare con Italcementi sin dal suo insediamento avvenuto lo scorso 31 gennaio.”

L’Amministratore Giudiziario, Avv. Gaetano Cappellano Seminara, ha inviato una lettera ai membri del CDA nominato da Italcementi, per informarli della posizione dell’Amministrazione Giudiziaria, esprimendo stima per le professionalità coinvolte e giudicando “tardivo rispetto alla situazione e agli eventi” l’intento di Italcementi di assicurare una nuova governance alla propria controllata. L’Avv. Cappellano Seminara ha inoltre precisato che, sin dal momento dell’esecuzione della misura cautelare ad oggi, l’Amministrazione Giudiziaria ha assicurato la piena continuità operativa dell’azienda avvalendosi di un ricco e composito team di professionisti che esprime competenze di prim’ordine. Tra questi spicca la personalità del Prof. Guido Rossi, Professore ordinario di diritto commerciale presso le Università di Trieste, Venezia, Pavia. Professore Emerito di diritto commerciale nell'Università L. Bocconi. Già Presidente di Consob, Ferfin-Montedison e Telecom e Commissario straordinario della Federazione Italiana Gioco Calcio

- fine -

NOMINATO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO GIA’ PIENAMENTE OPERATIVO

Bergamo, 17 marzo 2008 – Alla luce delle vicende che hanno interessato la Calcestruzzi Spa, l’Amministrazione Giudiziaria ha costituito un Comitato Tecnico Scientifico, già da un paio di settimane pienamente operativo, con l’obiettivo di stendere nuove linee guida ed indirizzi del settore del calcestruzzo.

A tal fine sono stati chiamati a partecipare al Comitato alcuni dei massimi esperti italiani del calcestruzzo e delle tecnologie delle costruzioni.

Coordinato dall’Ing. Giuseppe Vazzano, professionista del team dell’Amministrazione Giudiziaria ed esperto di calcestruzzo, il Comitato è composto dal Prof. Ing. Antonino Cerami, ordinario di Costruzioni e Strutture della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo, dal Prof. Ing. Luigi Coppola ordinario di Tecnologie del Calcestruzzo della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo, dal Prof. Ing. Francesco Biasioli, ordinario di Strutture della facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, dall’Ing. Giacomo Robberto, e dall’Ing. Marchese, Direttore del Settore Tecnologie e Qualità di Calcestruzzi.

“Il Comitato Tecnico-Scientifico garantirà all’azienda nuove linee guida ed indirizzi nell’ambito dei processi di produzione ed opererà in piena sinergia con la struttura operativa di Calcestruzzi” – ha commentato l’Avv. Cappellano Seminara, Amministratore Giudiziario di Calcestruzzi spa – “il risultato del suo lavoro rappresenterà una grande occasione per far crescere il livello qualitativo dell’intero settore del calcestruzzo caratterizzato dalla presenza di moltissime piccole realtà locali che operano sovente con metodi non conformi alla normativa di settore”. L’avvocato Cappellano Seminara ha ribadito che “questo è il ruolo che deve essere affidato al leader di mercato, quale è la Calcestruzzi spa oggi, che può trovare da questa vicenda le energie e la forza per trainare il mercato verso nuovi e più elevati standard qualitativi”.